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Un itinerario al mese.....

23.08.2010

Il comune di Polla, tra i quindici che compresi nel territorio più noto come “Vallo di Diano”, è situato a sud del Vallo di Diano fra le catene montuose degli Alburni ad ovest e della Maddalena ad est, si estende per 47,12 Kmq e conta oggi più di 5000 abitanti.

Prima dell'anno 1000 fu zona abitata da pastori che lasciarono tracce del loro passaggio nelle grotte, nelle quali sono stati rinvenuti resti umani e animali. Il primo villaggio sorse verso il IV secolo a.C. ad opera dei Lucani cui seguirono i Romani che lasciarono numerose tracce visibili della loro opera di romanizzazione: la costruzione della via Annia,

del ponte sul fiume Tanagro, ricostruito nel 1700 dall'ingegnere Carlo Pollio secondo le linee antiche, dell'Elogium e del Mausoleo di Caio Uziano Rufo.Della dominazione bizantina, invece, non rimangono tracce, tuttavia la presenza di comunità greche nel paese è testimoniata sia dal rito greco professato nelle chiese di Santa Maria dei Greci e San Nicola dei Greci, sia dal ricco costume che le donne hanno indossato fino all'inizio del nostro secolo.

Molto probabilmente il nome di questa cittadina è da porre in relazione al Mausoleo di Gaio Uziano Rufo magistrato del Municipio di Volcei (oggi Buccino), fatto edificare dalla giovane vedova Insteia Polla, sacerdotessa di Liavia Augusta. Presso il mausoleo sono stati rinvenuti numerosi blocchi in pietra costituenti un’epigrafe. La lunga iscrizione racconta che Insteia fu adottata da Uziano quando era una bambina di sette anni. Poi Uziano la prese in moglie e la onorò sempre nei cinquantacinque anni in cui vissero insieme.
La decorazione che circonda la dedica richiama molto da vicino quella dell' Ara Pacis Augustea di Roma.
  La fondazione del paese risale al Forum Annii sorto in conseguenza della realizzazione della via che collegava Capua a Reggio dopo la conquista del territorio sottratto dai Romani ai Lucani. L'evento è confermato dal ritrovamento della "lapis pollae" una lapide celebrativa della costruzione della strada. Siamo intorno al 153 a.C.Con la caduta dell'Impero romano e le successive invasioni dei Goti, Longobardi e Saraceni, gli abitanti del Borgo San Pietro furono costretti a lasciare il Forum Popilii e a rifugiarsi sulla collina dove formarono il Castrum Pollae; il “Castrum Pollae” era munito di cinta muraria fortificata.  Numerose le famiglie che nel periodo feudale hanno, nel corso dei secoli, dominato la città: gli Altavilla, i Fasanella, i Sanseverino, i Villano e i Capecelatro;

Polla è stata sottoposta al controllo religioso di cinque ordini monastici: i Benedettini, i Cappuccini, i Domenicani, le Clarisse e i Francescani. Il Principe Tommaso II Sanseverino diede il via alla costruzione, alla fine del XIV secolo, del castello , in seguito trasformato, anche a causa di numerosi terremoti che colpirono la zona, in Palazzo Baronale. Con il rinascimento comincia l’espansione oltre le mura fino a raggiungere la riva del Tanagro. Durante il regno borbonico Polla ospitò in visita il re Ferdinando IV, venuto a vedere i lavori di bonifica della zona da lui ordinati. Durante il Risorgimento il paese aderì ai moti carbonari con la società segreta la Naosparta Febea, capeggiata dal giovane Vincenzo Parisi, e partecipò alla battaglia del Volturno con il Battaglione Tanagro.

Musei e siti sotrici e archeologici:

Tra i punti più interessanti segnaliamo il suggestivo centro storico che ancora oggi conserva l’aspetto di un borgo medievale, l’architettura sacra che potrete ammirare nella trecentesca chiesa madre del paese,  S. Nicola dei Latini e quella di S. Nicola dei Greci di cui, purtroppo oggi resta solo il cinquecentesco portale.

 Senza dubbio l’edificio religioso più importante, per le opere d’arte che ospita, è il Santuario Francescano di Sant’Antonio. L’edificazione è del XVI secolo e si conclude molti anni dopo comprendendo l’attiguo Convento dei Frati Minori. Tra le opere d’arte più preziose potrete ammirare il Crocifisso ligneo scolpito dal frate Umile da Pietralia (1636), il coro ligneo, realizzato da artisti francescani nel XVII secolo, ed il pulpito, probabile opera di Giovanni da Nola. Di rilievo anche il grande affresco realizzato alla fine del ‘600 dal napoletano Domenico Sorrentino e raffigurante la “Gloria del Paradiso” oltre alla splendida quadreria del soffitto, formato da quattro tele realizzate, nel 1666 dal siciliano Michele Ragolia, con illustrate scene del Vecchio e del Nuovo Testamento che incoronano la tela centrale dedicata all’Immacolata.

Beni Ambientali:

Ai piedi della collina di Sant’Antonio c’è l’imponente Grotta di Polla, in cui trovarono riparo i primi abitatori di Polla. Fino al 1956 la cavità era nota soltanto in modo approssimativo e superficiale, successivamente una spedizione effettuata dal Gruppo Speleologico Meridionale consentì di esplorarla per circa 900 mt, in un susseguirsi di sale e gallerie, tutte ricche di splendide concrezioni calcaree.

Manifestazioni

Nutrito il cartellone delle manifestazioni che si svolgono durante il corso dell'anno:

 - Festival della zampogna  31 luglio – 1 agosto

- Gran galà del folclore 26 – 27 luglio

  La manifestazione è organizzata dal Comune di Polla nell'ambito del progetto FEASR 2007/2013 Programma per lo Sviluppo Rurale PSR Campania 2007-2013.-  - Arte in pasticceria 31 maggio – 20 giugno

competizione a livello provinciale volto a risaltare la figura del pasticciere visto, non solo come operatore gastronomico, ma come esperto della cultura dell'arte visiva ed effimera. Organizzata dal Comune di Polla, Provincia di Salerno, Camera di Commercio di Salerno e Casartigiani di Salerno.

 

- Raduno moto e auto d’epoca “Vallo di Diano” 25 aprile 

Mercati e fiere

 - Fiera dell’elettronica 8 – 9 maggio

 - Fiera di San Giovanni  Giugno

 - Fiera campionaria delle terre di Campania e Basilicata 7 – 16 maggio

 - Fiera della Madonna di Loreto  Settembre

 - Mercato sabato

Prodotti tipici

Tra le colture tipiche troviamo gli olivi, le viti, il grano, il granoturco, gli alberi da frutta (mele, pere, ciliegie), la macchia mediterranea, il castagno.
L'economia del comune di Polla è legata in particolare alle piccole industrie di trasformazione dei prodotti agricoli/alimentari, di imbottigliamento, tessili e meccaniche.

 

Raggiungere Polla

Utilizzate la Salerno - Reggio Calabria in direzione sud. C'è l'uscita di Polla.

Informazioni e servizi

la delegazione dell'Automobile Club Salerno è in via Vittorio Emanuele, 50 - Tel. 0975 391709 ed offre servizi di assistenza ai soci ACI e agli automobilisti.

per altre informazioni suggeriamo i siti:

www.comune.polla.sa.it del comune di Polla

www.cilento.it